Post di Benvenuto - O. Abramovich
E’ un grande piacere per me dare a tutti voi il benvenuto in questa sezione del nostro blog dedicato alla Pet Therapy e piu’ nello specifico alla didattica della Zooantropologia Assistenziale. Probabilmente ci siamo incrociati durante le lezioni dei diversi corsi che la SIUA propone sul territorio nazionale. Sono un medico veterinario, mi sono laureata a Madrid in Spagna e ormai vivo e lavoro in Italia da una decina di anni. Ad un certo punto del mio percorso personale e professionale ho sentito forte l’esigenza di investire nel sociale il patrimonio di conoscenze che avevo acquisito fino a quel momento. Investire nel sociale per me significava, ieri come oggi, far parlare due mondi: umano e non umano. Ho avuto la fortuna di conoscere la SIUA che mi ha permesso di esprimere e mettere insieme queste mie due grandi passioni.
“Pet Therapy” e’ certamente un termine usato in tantissime accezioni, forse anche abusato al punto che rientrano in questo settore disciplinare anche esperienze che hanno piu’ a che fare con lo spontaneismo naive che con l’alto profilo scientifico che la disciplina richiede. Chi lavora nel settore lo sa bene quante, quanto complesse, e quali siano le divese variabili in gioco: sono per citarne alcune, ci sono le famiglie dei pazienti con tutto il disagio e le aspettative che si portano dietro, c’e’ tutto il vastissimo tema delle modalita’ con le quali il mondo animale, la relazione con il mondo animale possa produrre effetti beneficiali rispetto alla sofferenza di cui parlavamo prima. Rispetto al tema della alterita’, credo che oggi come ieri, si giochi ila partita piu’ importante: riconoscere, conoscere e studiare il mondo animale partendo dal riconoscimento del valore della sua diversita’. In sintesi la Pet Therapy deve far parlare questi due mondi, ha come obiettivo quello lo sviluppo della riflessione scientifica su questi aspetti.
Puo’ una tematica cosi’ rilevante essere trattata in corsi di un week end? Ognuno in coscienza si dia la propria risposta. La SIUA si propone di dare alle persone che i avvicinano a questa prospettiva un bagaglio teorico ed esperienziale vero, solido, basato sulla ricerca e sulla grande esperienza pratica di Roberto Marchesini e di tutti i docenti e tutor della scuola. Da dieci anni ci confrontiamo per sviluppare una didattica di qualita’ che, basandosi su tutti i presupposti teorici della Zooantropologia Assistenziale (dimesioni di relazioni….), prende le distanze dalla Pet Therapy con la la “P” minuscola, spontaneista e di basso profilo scientifico.
Il blog ha come scopo di proprio questo: favorire la discussione e il dibattito fra tutti gli addetti ai lavori per darsi delle risposte che possano migliorare la didattica all’interno della scuola.
E’ con grande piacere che mi metto a vostra disposizione per condividere insieme questo affascinante percoroso.
